” Intra Tupino e l’acqua che discende
del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d’alto monte pende (…)
Di questa costa, là dov’ella frange
più sua rattezza, nacque al mondo un sole,
come fa questo talvolta di Gange.
Però chi d’esso loco fa parole,
non dica Ascesi, ché direbbe corto,
ma Oriente, se proprio dir vuole (…)” (Dante, Paradiso, canto XI)
L’antica Asisium vanta già una storia millenaria quando nel 1181 nasce Messer Giovanni di Pietro di Bernardone, soprannominato Francesco, che con la sua scelta di vita cambiò le sorti della città umbra e della cristianità tutta.
Assisi, adagiata sul colle Asio, ha una forma allungata, compresa tra le due grandi Basiliche di San Francesco e di Santa Chiara. Una città ricca di arte e di storia che conserva importanti tracce del passato romano e uno dei cicli pittorici più noti al mondo. Grande meta di pellegrinaggio è frequentata da viaggiatori, turisti, camminanti e semplici amanti di cose belle. Una tappa imprescindibile per la conoscenza dell’Umbria e dell’appassionante vicenda storica di Francesco e Chiara e della loro utopica ricerca di un mondo più giusto. Una storia che a distanza di circa ottocento anni non ha perso nulla della sua straordinaria novità.