“La terra stanca sotto la neve, dorme il silenzio di un sonno greve,
l’inverno raccoglie la sua fatica di mille secoli, da un’alba antica…” (Faber)
Il solstizio d’inverno è un momento particolare dell’anno da sempre accompagnato da miti, storie e leggende.
E’ il giorno più corto, l’inizio della stagione fredda, ma è anche la vittoria del Sole sulle tenebre. Non è un caso che proprio intorno a questo passaggio si concentrino riti antichi di rinascita e di luce: il Sol Invictus, il Natale, i Saturnalia, e molte altri.
In Umbria l’inverno inizia con i riti e le tradizioni del Natale, in questa terra particolarmente sentite. Atmosfere di un mondo antico, fatto di pastori e di stelle comete, di fuochi scoppiettanti e di prelibatezze rare, di zampogne e zampognari. C’è l’albero più grande del mondo, ci sono le rievocazioni dei presepi medievali, le luminarie che rendono ancora più pittoreschi scorci e vicoli nascosti. I suoni antichi delle ciaramelle, i piatti della tradizione.
Ma l’Umbria non è solo presepi ed alberi di natale, molte le iniziative che le città organizzano per la notte di San Silvestro dove le strade si colorano di bollicine, di musica, danze e spettacoli ed Orvieto si trasforma nella patria del jazz con Umbria Jazz Winter.
- Assisi, città vestita di luce
- L’albero più grande del mondo
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