Tanta religione, tanta tradizione. In tutta l’Umbria, in ogni città, in ogni paese, si rinnovano antichi rituali. Particolarmente suggestive le processioni del venerdì santo, quando l’incedere lento deifiguranti, le confraternite, il fruscio delle catene, gli incappucciati, i cruciferi, le fiaccole ci riportano indietro nel tempo.
A Gubbio il canto del Miserere rappresenta la “struggente” colonna sonora della Processione del Cristo Morto. Un canto antico, eseguito da due cori maschili a due voci, denominati “Coro del Signore” e “Coro della Madonna”, che durante la Processione seguono le figure del Cristo Morto e della Madonna Addolorata.
Al termine della Processione i due cori recitano, alternandosi, le dieci strofe del Miserere. La città intera è profondamente coinvolta nell’evento che oggi richiama anche molti turisti.
(Per maggiori informazioni confraternita Santa Croce della Foce)
Altre famose Processioni del Cristo Morto: Assisi, Bevagna, Cascia, Norcia, Colfiorito …