L’Umbria ha un cuore liquido. Una regione tutta colline, mura, borghi, si rivela al viaggiatore attento e curioso, che sa ben guardare e ben ascoltare, con l’inaspettato canto dell’acqua.
Cascate e cascatelle, sorgenti e risorgive, laghi e fiumi che connotano i luoghi limitrofi o attraversati, che regalano miti e antichi culti, che rivelano il divino e il sacro, che oltrepassano qualsiasi religione, che raccontano di una terra madre accogliente e ferita, che necessitano di cura, di amore e rispetto.
I percorsi delle acque sono ricchi di storie, sono paradisi naturalistici, sono paesaggi in punta di pennello e rivelano i mille volti dell’elemento più prezioso. L’acqua ci rivolge il suo grido d’aiuto, ci chiama per non essere dimenticata.