Nel borgo del Sagrantino, tra vicoli, panorami e viti storiche, si nasconde un piccolo gioiello della pittura umbra del trecento. E’ la cappella di Santa Croce, chiesetta dove morì la futura santa Chiara da Montefalco, ed ora chiusa all’interno della Chiesa seicentesca.
Un piccolo capolavoro di pittura “jacoponica”, drammatica e suggestiva, che strizza l’occhio alle novità di Assisi.
Per gli amanti della pittura medievale “da non perdere!”.